Questi rimorchi sono molto popolari ed in questi ultimi anni stanno soppiantando i già conosciuti carrelli appendice. (click qui x sapere cos'è un carrello appendice)
La loro caratteristica è proprio la versatilità delle dimensioni disponibili, infatti tutte le maggiori case costruttici hanno una ampissima scelta di rimorchi dalle dimensioni che accontentano qualsiasi tipo di richiesta. I rimorchi, a differenza dei carrelli appendice non devono essere annotati sul libretto di circolazione del veicolo che li traina, dunque possono essere regolarmente agganciati a qualunque veicolo dotato di regolare gancio traino, compatibilmente ai limiti descritti sulla carta di circolazione del veicolo stesso.
Una delle domende più frequenti che mi viene posta è: "quale tipo di rimorchio devo scegliere?"
Per rispondere a questo quesito è necessario porsi alcune semplici domande:
1) cosa devo trasportare?
2) quali sono i limiti di traino del veicolo o dei veicoli a cui andrò ad agganciare il rimorchio e quali sono lo loro caratteristiche?
3) in futuro penso di dover trasportare qualcosa di decisamnte diverso rispetto a quanto debbo trasportare oggi? Se si, cosa potrei trasportare?
4) lo spazio di cui dispongo a casa mi consente di custodire il rimorchio di una determinata dimensioine che penso possa servirmi?
5) quali sono gli accessori che mi serviranno sicuramente da includere nel pacchetto di acquisto? (rampe, sponde amovibili, copertura centinata, impianto frenante etc...)
I rimorchi delle maggiori case costruttrici hanno ormai raggiunto un livello di tecnologia nei materiali ed assemblaggi che li rende tutti affidabili sullo stesso livello. Per effettuare la scelta giusta, è opportuno affidarsi sempre a marchi di nota esperienza considerando la vicinanza o meno della rete di assistenza rispetto alla propria abitazione.
LE PARTI DEL RIMORCHIO:
TELAIO:
La base strutturale è il telaio.
Il tipo di telaio, determina la durata e l'affidabilità dell'intero rimorchio, può essere in acciaio zincato oppure in alluminio. Il telaio in acciaio zincato col tempo sarà inevitabilmente soggetto a ruggine, questo dipendentemente dal tipo di zincatura applicata, mentre quello in alluminio non sarà soggetto ad ossidazione. Quest'ultimo tipo di telaio è però decisamente più caro del primo.
Il telaio puà essere dotato di ruote posizionate sotto di esso, oppure di ruote montate ai lati di esso.
Il primo tipo di telaio ha il vantaggio di poter disporre di 4 sponde ribaltabili, ma a scapito di un piano di carico nettamente più alto.
Il secondo tipo, dispone di un piano di carico basso, che ben si addice al carico per mezzo di rampa posteriore, ma inevitabilmente avrà le sponde laterali fisse oppure sfilabili verticalmente. Questa soluzione è usata principalmente per i carrelli portamoto che per ovvi motivi non hanno sponde.

PIANALE:
Il pianale è ovviamente il piano di carico su cui andremo ad appoggiare e fissare ciò che vorremo trasportare. Generalmente per i rimorchi ad uso hobbistico viene utilizzato il legno multistrato, trattato per renderlo insensibile all'acqua ed agli sbalzi termici. Questo tipo di fondo non è resistente a lungo termine, ma per avere una durata del piano di carico negli anni è possibile farlo rivestire con un foglio di lamiera mandorlata in alluminio.
Questo lavoro è facilmente eseguibile rivolgendosi a qualsiasi carpentiere, o da soli, se bravi con il fai da te. I rimorchi professionali dispongono già di fondi più robusti, normalmente in lamiera zincata o alluminio.
SPONDE:
I rimorchi per trasporto di cose possono essere dotati di sponde. Nei modelli più economici hanno 3 sponde fisse e quella posteriore sempre ribaltabile o comunque amovibile.
La sponda fa da contenimento alle merci caricate e la sua caratteristica principale deve essere la robustezza e la leggerezza. Per questo ormai nella maggioranza dei casi vengono adottate sponde in alluminio rinforzate. Dove possibile sono predisposte sponde ribaltabili, mentre in altri casi sono impiegate sponde sfilabili verticalmente oppure fisse.
RUOTE E SOSPENSIONI:
Le ruote variano da rimorchio a rimorcio principalmente per il loro diametro. I diametri dei cerchi partono da 8 pollici fino ad arrivare addirittura a 19 pollici, con un numero di fori di fissaggio variabile in funzione al tipo di mozzo adottato (normalmente 4 fori).

Ruote di piccolo diametro sono solitamente usate su carrelli molto piccoli e leggeri ma è da preferire un carrello dotato di ruote di maggior diametro che danno maggiore stabilità durante la marcia.
La maggior parte dei rimorchi di gamma economica non sono dotati di sistemi di sospensioni ed hanno l'asse delle ruote direttamente ancorato al telaio, questo li rende instabili sulle sconnessioni ma più economici nell'acquisto.
Altre solizuoni adottate dai costruttori sono le sospensioni a barra di torsione o a balestra combinata con ammortizzatore idraulico telescopico.
SISTEMA FRENANTE:
I rimorchi possono essere dotati o meno di un sistema frenante. Acquistare un rimorchio senza freni significa caricare dello sforzo inerziale il veicolo trattore, durante le frenate. Occorre considerare che non è possibile agganciare alla propria auto un rimorchio non frenato che abbia un rapporto di almeno 5/10 tra il proprio peso massimo ed il peso a vuoto del veicolo che lo traina. Ad esempio se il rimorchio ha un peso massimo di 750 Kg il veicolo trattore deve avere un peso a vuoto superiore al doppio, cioè 1500Kg. o più.
I freni dei rimorchi sono normalmente di tipo a tamburo, ma vengono applicati anche sistemi frenanti a disco su alcuni modelli più costosi.
Il rimorchio frenato è dotato di uno spintore idraulico in corrispondenza del timone che spinto dall'inerzia del rimonto durante la frenata, attiva il sistema di frenatura sulle ruote.
Lo spintore è normalmente coperto da una cuffia in gomma che lo protegge dalla polvere.
Tutti i riomorchi frenati possono essere dotati di una leva manuale (freno di stazionamento) attivabile quando il rimorchio è parcheggiato. I rimorchi più costosi possono anche disporre di sistema antibloccaggio ABS.